Le fascine De Falco sulla Focara di Novoli
Il legno ricavato dalla potatura secca dei vigneti Cantine De Falco è stato donato per la costituzione della tradizionale Focara, il falò più grande d’Europa, la cui accensione è in programma stasera a Novoli.
In questo periodo nei vigneti delle Cantine De Falco si procede alla cosiddetta potatura secca. Si tratta di una potatura tipicamente invernale e di fondamentale importanza per mantenere l’equilibrio tra l’attività vegetativa e quella produttiva della pianta. In questo modo, infatti, stabiliamo quante e quali gemme lasciare su ciascuna pianta, decidendo quindi quanti grappoli andremo a ottenere e, di conseguenza, che tipo di resa avere dalla vite.
Superfluo sottolineare come questa pratica, oltre ad assicurarci la longevità della pianta e il suo corretto sviluppo nello spazio del vitigno a lei assegnato, abbia delle forti ripercussioni anche sulla qualità dell’uva prodotta. Limitando il numero dei grappoli, infatti, la pianta concentra le proprie energie su quelli presenti, portandoli a piena maturazione ed ottenendo così degli acini più grossi e polposi.
La potatura secca va eseguita dunque nel periodo che intercorre tra la caduta delle foglie e l’inizio della ripresa vegetativa e Cantine De Falco si affida a del personale altamente qualificato per non intaccare la regolarità e la costanza produttiva delle proprie, preziosissime, piante. Con questa operazione viene asportata una quota ingente del legno generato durante l’anno e Cantine De Falco sono orgogliose di contribuire con esso alla costituzione della tradizionale Fòcara di Novoli, il falò più grande d’Europa che ogni anno brucia tra il 16 e il 17 gennaio come segno di devozione a Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli.