Le attività didattiche sospese fino al 3 aprile, il personale scolastico in presenza ridotto all’essenziale, molte sedi scolastiche chiuse…siamo in emergenza sanitaria, ma la campanella della Suola continua a suonare…Ma il suo è un suono diverso, silenzioso, distante che ci costringe ad assumere abitudini mai immaginate prima.
E la Scuola non si ferma e riparte con la DAD (Didattica A Distanza), intesa come forma di accesso a informazioni e risorse remote e di interattività a distanza, destinata a rivoluzionare il tradizionale processo di insegnamento/apprendimento. In questo momento storico così tragico per tutti noi, essa indubbiamente assume particolare rilievo e importanza.Presso l’Istituto “G. Salvemini” di Fasano, alcune classi di sperimentazione di didattica a distanza sono già avviate da tempo, in altre il processo è ancora embrionale, tuttavia non è stato difficile allineare e utilizzare il nuovo “tempo scuola” per muoversi in una direzione diversa dell’insegnamento/apprendimento che sta dando risultati molto positivi.
In alcuni casi, soprattutto e non solo per le attività laboratoriali, la didattica a distanza non copre completamente il percorso formativo d’aula a causa dell’assenza della fisicità e della concretezza di un laboratorio di indirizzo. Penso in modo particolare all’attività didattica che si svolge presso un laboratorio di enogastronomia o all’utilizzo di software e hardware specifici di informatica e grafica, di cui il singolo alunno non può disporre. Tuttavia anche qui, nuove modalità di lavoro, basate sulla creatività e sulla professionalità degli insegnanti e sulla necessità che il momento impone di una comunicazione e formazione che funga da sostegno e interazione reciproca, in nome di una ritrovata “normalità” e stabilità emotiva, sono già in atto.
È straordinario vedere come docenti e alunni si adoperano per comunicare e continuare ad apprendere. Video di ragazzi con “divisa da cuoco” mentre preparano il tiramisù inviato ai prof o video lezioni in diretta per esercitazioni da casa sono solo alcuni dei tanti esempi di infinita creatività che stanno animando le “lezioni a distanza”.Insieme ai coordinatori abbiamo concordato di “vederci”, utilizzando Meet di Google, una volta alla settimana per fare il punto della situazione. Con la stessa modalità sono stati “convocati” due consigli di classe necessari per portare avanti il percorso formativo delle due classi sperimentali del percorso quadriennale.Anche tutta la Segreteria e gli Assistenti Tecnici del Salvemini hanno fatto richiesta di Smart working e potranno continuare a lavorare da casa con il proprio computer o quello fornito dall’Istituto, supportando, in questo modo, le attività di alunni e docenti.
In un momento così drammatico della nostra esistenza, è fondamentale curare l’aspetto sociale che la scuola è chiamata ad assumere, quello di dare continuità formativa sia al processo didattico che alla risposta affettiva e relazionale, attivando tutti i percorsi possibili di scambio intersoggettivo tra studenti e docenti in una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione.
Diverse sono le piattaforme e le risorse utilizzate per fare lezione a distanza. È stato concordato con docenti, alunni e famiglie l’utilizzo del Registro Elettronico per diverse attività, quali la programmazione di interventi didattici, la condivisione di risorse multimediali, l’assegnazione di compiti, la ricezione delle risposte degli alunni.Tra le piattaforme prescelte ci sono WeSchool, già in uso in alcune classi dell’istituto adatta ad una didattica flipped, con la possibilità anche di implementare esercitazione e verifiche a distanza e Google ClassRoom con le classi virtuali in grado di far interagire insegnanti e studenti sia mediante la condivisione di documenti multimediali che attraverso test con Google Moduli. È stata attivata la GSuite di Google per poter fruire delle molteplici applicazioni di questa piattaforma, alcune delle quali già in uso (Gmail, Drive, Moduli) tra i docenti. Le video lezioni e gli incontri collegiali (consigli di classi, riunioni con i coordinatori di calsse) avvengono su Google Meet.
WhatsApp è lo strumento utilizzato per le comunicazioni immediate, spesso è da supporto alle altre tecnologie e in qualche caso è l’unico mezzo di comunicazione verso studenti che hanno dotazioni tecnologiche molto limitate.Sul sito web dell’Istituto è stato creato uno spazio dedicato alla “Didattica A Distanza” https://www.salveminionline.edu.it/didattica-a-distanza/ che raccoglie svariati contributi (piattaforme suggerite dal Ministero dell’Istruzione, video tutorial di supporto creati dagli stessi docenti dell’Istituto, link utili per reperire materiale didattico coinvolgente), al fine di supportare tutta la comunità scolastica nel corretto utilizzo degli strumenti tecnologici.Le piattaforme e-learning per la creazione di lezioni interattive sono un incredibile aggregatore di strumenti per la didattica perchè coinvolgono gli studenti in processi di apprendimento significativi e stimolanti, attraverso la condivisione di contenuti, la collaborazione dei lavori di gruppo, la somministrazione di esercizi con feedback in tempo reale.
È possibile mettere insieme video di YouTube, articoli delle testate giornalistiche, videoquiz, i prodotti collaborativi, immagini, presentazioni power point, etc. +Le piattaforme prevedono varie modalità di verifica e valutazione, formative e sommative che vanno da test a risposta multipla, vero o falso, risposta con allegato, videoquiz, cruciverba, videoconferenze, etc…. Le modalità di verifica e valutazione sono davvero tante e tutte legate all’azione didattica e formativa messa in atto dal docente. Esse non rappresentano davvero un problema. In questa fase che ci auguriamo finisca al più presto, è prioritario il rapporto empatico che si instaura con gli alunni. Ogni docente ha messo in atto le tipologie di valutazione e verifica più consone alla propria classe e ai singoli alunni, attendendosi ai criteri condivisi a livello collegiale e di consiglio di classe, condividendo le nuove modalità a distanza, in modo trasparente e chiaro con i genitori e gli alunni.
La valutazione sarà prevalentemente formativa. Quello che più sta a cuore è la cura della socializzazione e stare accanto ai ragazzi in questo momento di profondo smarrimento.Ciascuno con le competenze di cui dispone a livello digitale sta dando il suo contributo all’emergenza formativa e sociale che stiamo vivendo. La risposta degli studenti e delle famiglie è al momento significativa. Ogni coordinatore di classe ha attivato un canale di comunicazione con le famiglie e gli studenti per avviare nuovi processi di collaborazione che partono dalla compilazione/consultazione dell’agenda sul Registro elettronico per la pianificazione di tutte le attività didattiche (caricamento materiali, videoconferenze, verifiche, etc…). Sicuramente la permanenza in casa dei ragazzi rende il lavoro didattico a dir poco necessario tra passatempo e obbligo formativo e dalle famiglie emerge una richiesta di aiuto in tal senso. Trattenere i ragazzi a casa, stimolarli con lavoro didattico e nuove modalità di apprendimento a distanza, alcune volte nuove e divertenti anche per i nativi digitali, diventa una emergenza sociale.
Ritengo che la cosa più importante da fare in questo momento sia quella di far “sentire” la nostra presenza accanto ai ragazzi, far capire quanto ci mancano, e dare loro fiducia, ascoltandoli, parlandogli, al di là dei contenuti e dei voti, questi possono anche attendere, il nostro Amore nei loro confronti NO.Dai colloqui avuti con i ragazzi è emerso chiaro il loro desiderio di tornare a scuola, di “vedere” e “ascoltare” i loro docenti. Ce la stanno mettendo veramente tutta per collaborare da casa e aiutare anche gli amici in difficoltà. La Scuola “in presenza” manca tantissimo a tutti e questo dimostra a tutto il Paese la sua bellezza, la sua forza e il suo essere il centro della vita dei nostri ragazzi e delle loro famiglie. Ho promesso a tutta la comunità scolastica del Salvemini di Fasano di organizzare una grande, mega, fantastica festa al nostro rientro a scuola. Dal profondo del mio cuore voglio ringraziare TUTTA la comunità scolastica, i docenti, tutto il personale ATA, le famiglie e i miei adorati alunni per lo sforzo enorme che stanno facendo per mantenere viva la nostra Scuola.Sono convinta che, oltre i compiti, oltre i voti, oltre la didattica a distanza, quello che conta veramente in questo momento è l’aiuto, il supporto reciproco, l’umiltà di aprirsi agli altri per “incontrarli”, per parlare, ascoltare, amare, per esserci…oggi…ora…. È il vero senso della Vita che sta attraversano le nostre giornate e ci sta facendo riflettere e tanto.Ascoltiamoci, aiutiamoci, senza più aspettare, senza più vergognarci della nostra meravigliosa Umanità. Facciamolo ora, facciamolo adesso. Ce la faremo, nonostante tutto.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Convertino
L’Animatore Digitale
Prof. Natale Palmisano
La Funzione Strumentale per il PTOF
Prof.ssa Cinzia Cupertino
E ... tutta la Comunità scolastica del Salvemini di Fasano
Maria Convertino (15/08/1970) – Fasano (BR) Dirigente Scolastico dal 1 settembre 2019, presso l’IISS “Gaetano Salvemini” di Fasano, paese in cui sono nata e risiedo.Precedentemente sono stata docente di sostegno, tedesco e inglese presso diverse scuole della provincia di Brindisi e la SMS “Monteverdi-Colorni” di Milano.Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bari, specializzata SSIS (inglese, tedesco e sostegno) e vincitrice del concorso pubblico per dirigenti scolastici 2017. Sono vincitrice di due borse di studio post-laurea (Ministero Affari Esteri e Leonardo) che mi hanno permesso di vivere due esperienze indimenticabili a Graz e a Londra. Sono appassionata di ricerca e innovazione. Ho seguito diversi corsi di formazione in Italia e in Europa che mi hanno permesso di conoscere la didattica digitale e le sue incredibili potenzialità. Ho ricoperto per alcuni anni il ruolo di funzione strumentale per l’Area PTOF e ho fatto parte del Team Innovazione Digitale. Sono stata componente del Consiglio di Istituto e della commissione per la valutazione di Istituto.Ho sempre collaborato attivamente nella progettazione dei progetti PON, Erasmus e ho partecipato con la scuola a diversi concorsi indetti dal MIUR, ottenendo risultati significativi. La scuola in cui insegnavo si è aggiudicata il quarto posto nazionale nel concorso #ilmioPNSD2018.Amo viaggiare, leggere e fare sport (in particolare il nuoto).