Formazione a distanza? Per troppo tempo è stata sottovalutata, nonostante fin dagli anni “80 il Ministero avesse già previsto corsi specifici per i docenti come strumento tecnologico per venire incontro alle mutate condizioni di vita della società, sempre più dipendente dall’informatica e dalla scienza tecnologica.
“La scuola italiana – sostiene già da tempo il pedagogista Novara – ha un problema che si perde nella notte dei tempi .…..:un vizio di forma, legato alla storia della scuola in Italia e a tutto quell’insieme di idee, convinzioni e credenze, quelli che si definiscono gli “elementi impliciti”, su come si trasmettono i contenuti dell’insegnamento. Il problema della scuola italiana nasce da un equivoco, profondamente radicato e pervasivo, che ha un nome preciso: lezione frontale”.Un ripensamento della lezione che richiede al docente di modificare la sua metodologia e l’approccio comunicativo con gli studenti rappresenta il caposaldo del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ( ora MI) per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata quest’anno (legge 107/2015, art. 1, commi 56-58 – La “Buona Scuola”). Esso ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali.
Oggi il concetto di e-learning ha assunto un significato più vasto e non si riferisce più solo al “modo” di fare formazione ma, in generale, al complesso sistema di gestione della conoscenza, ai processi di comunicazione/interazione e ai meccanismi di sviluppo delle competenze. In questo senso, l’e-learning rappresenta un nuovo paradigma di apprendimento individuale e collettivo abilitato dalla tecnologia ma non determinato da essa. Come componente del Team per l’innovazione digitale del mio Istituto ho fornito “a distanza” ai miei colleghi strumenti e spunti di riflessione per una didattica 2.0 condividendo il link https://padlet.com/maurigrimaldi/gbvico. Come secondo collaboratore del Dirigente Scolastico Prof.ssa Teresa De Caprio, l’anno scorso ho curato la formazione dei colleghi sul “Nuovo Esame di Stato”,prima “in presenza” poi “blended”, condividendo il link https://padlet.com/sessangela/8lpwebn3eepm, in costante aggiornamento. Come Docente da alcuni anni utilizzo Edmodo. Con una grafica molto simile a Facebook, è una piattaforma didattica che consente di gestire la propria classe come gruppo virtuale. E’ un ambiente sicuro e controllato, in quanto si accede con password personale, ed è semplice nell’uso, in quanto non richiede alcuna installazione né scaricamenti.
Ciascun alunno della classe si è iscritto personalmente. Nei primi tempi ho esplorato, senza far entrare i ragazzi, le possibilità che mi forniva la piattaforma e con mia grande sorpresa ne ho scoperte moltissime e davvero coinvolgenti. Dopo poco tempo mi son sentita pronta per condividere questo straordinario strumento con gli alunni delle mie classi sia quinta sia intermedie. Innanzitutto ho trovato il luogo ideale dove i miei alunni hanno potuto condividere tutti i materiali di approfondimento prodotti a casa. Una volta registratisi, gli alunni hanno potuto subito comunicare con me o con gli altri compagni di “classe”, caricare dei materiali propri (compiti, esercizi…) o condividere post, tutto come se fossero stati nella nostra classe. Si è creato immediatamente un forte interesse e un grande coinvolgimento emotivo da parte degli alunni che, col passare dei mesi, hanno acquisito sicurezza e abilità nel gestire i propri spazi e le proprie attività su Edmodo.
Gli aspetti positivi dell’esperienza sono stati sicuramente:
- La dinamicità dello strumento, intesa come possibilità degli alunni di acquisire nuove competenze nel momento stesso in cui svolgevano le varie attività nel sito;
- L’interattività, intesa come partecipazione attiva all’attività didattica da parte dell’alunno, il quale non è solo fruitore passivo di un servizio formativo ma è coinvolto in prima persona e apprende facendo, secondo un assetto laboratoriale;
- La contemporaneità, che avviene quando gli studenti e gli insegnanti partecipano simultaneamente nel processo di apprendimento, comunicando in tempo reale e usando la connessione on line;
- La riusabilità e soprattutto la versatilità e la possibilità di riprendere ed utilizzare in contesti differenti i materiali didattici;
- Il clima sereno e compartecipativo che l’uso dello strumento ha creato nel gruppo-classe, con influenze davvero positive;
- nell’interesse, nell’attenzione, nell’impegno e nella cura delle attività svolte;
- decisivo per il successo di quest’iniziativa e-learning è il fatto di adottare uno user-centered design, vale a dire un approccio che pone al centro della progettazione le esigenze dell’allievo e i suoi obiettivi di apprendimento, con l’obiettivo di aumentare la “learning productivity”;
- la personalizzazione, intesa come adeguamento in modo più appropriato a ciascun percorso formativo: su Edmodo ogni alunno dà il suo contributo secondo le proprie possibilità e capacità. I ragazzi più bravi hanno finalmente l’opportunità di esprimersi senza dover seguire il livello medio della classe e quelli meno capaci osservano e imparano dai propri compagni e spesso ne prendono spunto per i propri lavori.
Per prendere visione di come sono e sono stati gestiti i social network didattici, questi sono i links pubblici:
Edmodo in 1C Liceo Classico: https://new.edmodo.com/groups/matricole-1cc-25164528
Edmodo in 4B Liceo Classico: https://new.edmodo.com/groups/4bc-25768320
Edmodo in 5C Liceo Classico: https://new.edmodo.com/groups/maturandi-5cc-25571798
La lezione si impara a casa, i compiti si fanno a scuola. È la "classe capovolta" (flipped classroom), ovvero l'ultima frontiera della scuola 2.0, che ha lo scopo di coinvolgere gli studenti in un’azione partecipata e partecipativa, superando le lezioni frontali grazie a strumenti capaci di consentire una didattica attiva, per trasformare conoscenze e abilità in competenze. Nel corrente anno scolastico i miei alunni di prima Liceo classico hanno prodotto un lavoro di Storia greca, “Atene durante la Guerra del Peloponneso”, usando questa metodologia: dopo aver guardato a casa il video “La Grecia classica” ed elaborato un riassunto, in classe gli alunni si sono confrontati esponendo i propri dubbi. Divisi per gruppi hanno realizzato un lavoro usando prezi oppure padlet. Qualche esempio dimostrativo:
https://prezi.com/p/umtuwnmpnet1/progetto-geostoria/?present=1
https://padlet.com/gerardofrancese12/geostoria
Coerentemente con questo nuovo approccio, cambia anche il ruolo del docente: non si tratta più di impostare una relazione unidirezionale in cui l'insegnante trasferisce competenze agli allievi, ma di gestire una rete di relazioni in cui chi insegna assume il ruolo di facilitatore oppure mentor.
Angelina Sessa Laurea in Lettere classiche. Abilitazione all’insegnamento di Lettere, Latino e Greco e di Filosofia e Storia. Docente di Lettere, Latino e Greco presso il Liceo Classico “G.B.Vico” di Nocera Inferiore ( SA), Funzione Strumentale, Area P.T.O.F. e Sostegno al lavoro dei Docenti - Componente NIV per il RAV.- Componente Team per l’innovazione digitale.- Responsabile procedure relative ai processi di Valutazione ed Autovalutazione di Istituto. Nomina USR Campania Osservatore Esterno dello svolgimento delle prove di Apprendimento nell’ambito delle rilevazioni INVALSI - 2° Collaboratore del Dirigente Scolastico. Responsabile Cultura dell'Associazione Centro Studi di Ricerche Economiche e Sociali Mondi Sostenibili, di cui è Socia Fondatrice, con sede legale in Pellezzano ( SA), Via M. L. King, 25. Dal 1993 partecipa a concorsi di poesia di livello nazionale ed internazionale con risultati lusinghieri. A maggio 2007 ha pubblicato “Eidola”, una silloge di poesie per i tipi della Casa Editrice “Il Filo” di Roma. A dicembre 2010 ha pubblicato il volume “Sentieri dell'Anima” (silloge di poesie + 1 racconto inedito) per i tipi della Casa Editrice “Il Grappolo” di Sant'Eustachio di M.S.Severino ( SA). Info: http://angelinasessa.blogspot.com/