Con il Piano Scuola 4.0, il Governo nazionale e il Ministero dell’Istruzione e del Merito hanno voluto dare un forte impulso alla crescita economica e culturale italiana, facendo fulcro sulla scuola, per colmare il divario esistente tra le Regioni del Paese e quello con le Nazioni più avanzate del Pianeta.
Per verificare e valutare la qualità dell'attività didattica ridefinita dal Piano Scuola 4.0 e la validità dell'Investimento 1.4 previsto dalla Missione 4C1 del PNRR, sarà necessario che la scuola si doti di strategie e metodi innovativi come il Performance Management e la visione Ecosistemica dell'ambiente scolastico.
L'azione del Performance Management consentirà di allineare tutte le risorse materiali e immateriali presenti nella scuola verso il rivoluzionario progetto educativo del Piano Scuola 4.0, curvando tutte le energie verso una nuova prospettiva agita da un paradigma culturale che pone sullo stesso orizzonte condiviso, rappresentato dal PTOF, l'innovazione pedagogica, quella digitale e quella dei rinnovati ambienti di apprendimento.
La visione Ecosistemica sarà quella di considerare l'ambiente scolastico, struttura complessa a legami deboli, composto di due parti, biotica e abiotica, tra loro connesse e interdipendenti.
La componente biotica è composta dal personale scolastico (docenti, personale ATA, Dirigente scolastico, DSGA, …), dalle famiglie, dal vicinato, dalle associazioni di volontariato, dai notiziari, ….
La componente abiotica è costituita dalle strutture e dalle infrastrutture dell'edificio scolastico (dimensioni e dislocamento delle aule, arredi, suppellettili, ausili e attrezzature scientifiche analogiche e digitali, …) e dai dispositivi pedagogici posti in essere dal Dirigente scolastico (organizzazione oraria dell'attività didattica, piano di sicurezza, …).
Secondo questa prospettiva, la scuola ha bisogno di ri-programmare profondamente il suo curricolo e di ri-formare tutte le sue figure di sistema, emancipandone le competenze.
Pertanto, ritengo indispensabile e non più rinviabile la costituzione di un corpo di Dirigenti tecnici visionari, con funzioni di supporto all’innovazione, in grado di immaginare il futuro e di indirizzarlo efficacemente verso il bene della collettività. Essi cureranno la formazione continua dei Dirigenti scolastici, dei docenti, dei DSGA e del personale ATA per dare senso alle azioni del PNRR Scuola (in considerazione dei milestone, dei target e degli obiettivi da raggiungere) e per colmare il divario sociale nella Nazione.
La valutazione del sistema scolastico diventerà essenziale per il processo di miglioramento dell'attività didattica e per la valutazione dei Dirigenti scolastici, responsabili di "abilitare lo spazio alla pedagogia trasformandolo in ambiente di apprendimento".
A mio avviso, le scuole in rete, attuando i Patti Educativi di Comunità, con gli Enti Locali, le associazioni, il terzo settore, le industrie e tutti i settori della produzione, dovranno stipulare il "Patto per la rinascita dell'Italia", utile a risollevare l'economia dell'intero Paese, per diminuire la povertà educativa, la dispersione implicita ed esplicita degli studenti, per dare un'opportunità ai NEET e a tutti quelli che non sono ancora pronti a cavalcare il futuro che inevitabilmente modificherà l'attuale società.
In conclusione, nella scuola sarà necessario specializzare una nuova figura-guida (Leader 4.0) che sintetizzi e raggruppi le competenze del performance manager e del leader ecosistemico.
Il Leader 4.0 avrà il compito di orientare, interfacciare e sincronizzare, senza soluzione di continuità, i nuovi ambienti di apprendimento, il capitale professionale e i nuovi paradigmi pedagogici del Piano Scuola 4.0. Valuterà la qualità e l'incisività delle azioni volte a favorire la transizione ecologica e digitale e il superamento dei divari sociali, concretizzando le speranze e le aspirazioni di tutti in un Mondo migliore.
L’impegno sarà quello di rendere "Futura, la scuola per l'Italia di domani" l’astronave delle competenze per muoversi consapevolmente nel Metaverso.
Saia Vincenzino Onofrio Ha pubblicato sulla rivista scolastica online Magic-E-School (ISSN 978-88-946251-4-1) gli articoli I Patti Educativi di Comunità per il contrasto alla povertà educativa; La partita da vincere; L'ammaestratore di farfalle e Per essere tutti alla pari. Per sé ha coniato il motto: Districare per Riorganizzare, Semplificare per Condividere.