Si ricomincia da 3 e non poteva che essere MAGIC !: per il clima di collaborazione creatosi tra i 60 redattori e collaboratori della Rivista; per l’uso della tecnologia che permette di condividere con estrema facilità opinioni, esperienze significative ed importanti per il mondo della scuola; per l’intensità dell’impegno deontologico di credere in una scuola di qualità, necessaria e doverosa per il successo formativo di ciascuno, mission principale della scuola del XXI secolo.
.Abbiamo voluto dedicare questo primo numero di MAGIC-E-SCHOOL ad un brainstorming sulla scuola per festeggiare l’inizio del nuovo anno scolastico pieno di speranze per l’immissione di 2045 nuovi Dirigenti Scolastici nelle 8000 Istituzioni scolastiche italiane, per l’impegno di migliaia di docenti proiettati verso l’innovazione didattica, metodologica necessaria e doverosa per impattare con le nuove strategie di apprendimento e ho sollecitato i tanti e le tante migliaia di “discentes”, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare nei miei due ultimi anni di formatore, ad iscriversi e presenziare ai seminari organizzati da INDIRE, in questi giorni, sulle esperienze di Avanguardie Innovative per il salto di qualità che si richiede alla scuola italiana.Inizia un nuovo anno scolastico con problemi anche inediti per la scuola italiana: per la prima volta si utilizzano i social per cercare disperatamente docenti curricolari e di sostegno soprattutto al Nord e addirittura alcuni incarichi vengono assegnati senza che ci sia un’adeguata abilitazione e preparazione all’impresa formativa. Circa 2500 scuole soffrono per la mancata designazione di un DSGA a capo della struttura amministrativa che deve essere funzionale alla progettualità della scuola italiana, sollecitata anche dall’Europa che ha messo nella disponibilità delle scuole italiane 3 miliardi e 300 milioni di euro nel settennio 2014-2020 per abbattere soprattutto la dispersione scolastica che è a livelli troppo alti (16% ) stando agli ultimi risultati dell’Invalsi, rispetto agli altri Paesi europei che sono vicini al benchmark del 10% di Europa 2020..
La mancanza di personale docente e DSGA, l’esistenza di ancora numerose scuole assegnate a Dirigenti reggenti di scuole sottodimensionate, nonostante il nuovo concorso appena ultimato, pone alle Regioni soprattutto del Nord il problema di accelerare il processo di autonomia differenziata che includa anche il settore istruzione per introdurre quegli elementi di vivacità culturale e progettuale ed anche economica che possa rendere attraente per un professionista di qualsiasi parte d’Italia scegliere per il proprio progetto di vita territori, regioni che diano prospettive di investimento nella scuola. La discussione attuale sull’autonomia differenziata delle Regioni, già prevista dalla Costituzione con la modifica del Titolo V con la Legge costituzionale n° 3 del 2001, è ancora intrisa da furore ideologico che impedisce di coglierne le opportunità una volta definiti i Livelli Essenziali delle Prestazioni. Abbiamo esempi illustri già nelle Province di Trento e Bolzano, nella Valle D’Aosta dove i progetti sulla governance delle Istituzioni scolastiche non solo sono di esempio di best practices, ma permettono alla loro utenza di acquisire competenze superiori alla media europea secondo i recenti dati Invalsi e i consolidati risultati OCSE-PISA. Abbiamo voluto inserire una rubrica particolare nella nuova rivista “La Dirigenza Scolastica come Storytelling” per raccontare le emozioni e le impressioni della nuova dirigenza scolastica e ringrazio quante hanno voluto offrire i loro qualificati contributi.Un ringraziamento come Direttore lo devo in modo particolare alle mie due condirettrici: Rosalia Rossi e Rosaria Frandina che amabilmente e con entusiasmo conducono il gruppo di 60 redattori e collaboratori. In questo numero abbiamo voluto dare la precedenza a molti colleghi che si cimentavano per la prima volta nella redazione di una rivista online e anche questa solidarietà dei decani della rivista verso i nuovi è segno di grande maturità e di capacità di valorizzare quanti credono di poter essere con modestia protagonisti di una grande e possibile rivoluzione culturale.
AD MAIORA !!! Luigi Martano
MARTANO LUIGI
VIA CAMPO SPORTIVO 14- 73026 MELENDUGNO (LE) 368 581458 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Laurea in Pedagogia- Abilitazione Insegnamento Materie Letterarie Scuole Superiori 2° grado - Dirigente scolastico per 28 anni nelle scuole del primo e secondo ciclo -Giudice Onorario Tribunale per i Minori - Incaricato dal Direttore Genersle dell'Ufficio Scolastico Regionale per lo svolgimento di quindici incarichi ispettivi presso le Scuole Paritarie - Componente Nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici della Puglia -Autore “Leadership per l’apprendimento”- Autore “Il Dirigente Scolastico-Authority territoriale del successo scolastico” -Autore “Una pedalata verso il successo” - Autore “ I care …per una scuola inclusiva”