Si è svolta il 25 Settembre 2019 presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo 06 Chievo Bassona l’Assemblea Nazionale della rete di scuole permanente “Polo Europeo della Conoscenza” amministrata dall’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova, di cui era presente il Dirigente, Alessio Perpolli, che ha aperto l’incontro con i saluti a tutte le autorità presenti affermando che “scopo principale della rete è creare nuove opportunità per il futuro”.
All’assemblea era presente anche il provveditore agli studi di Verona Albino Barresi che, nel saluto di apertura, ha affermato di credere fermamente nei progetti della Rete e di appoggiarne le innumerevoli iniziative. La parola è passata quindi al fondatore della Rete, Stefano Cobello che, dopo una presentazione generale del Polo, avvalendosi di slide molto chiare ed esplicative, ha fatto da coordinatore agli interventi di tutte le personalità presenti fra insegnanti, Dirigenti neoassunti ed ex Dirigenti, fra i quali Donato de Silvestri. Il Network Nazionale di Istituzioni Educative per la Ricerca pedagogica e l’Innovazione in Europa “Polo Europeo della Conoscenza”, è nato nel 1998 ad opera di Stefano Cobello, supportato da un finanziamento della Regione Veneto, assieme ad un gruppo di insegnanti che credevano fermamente nel valore europeo dell’educazione. Il Polo Europeo della Conoscenza coordina ed include 4 network europei (TTTNET, Primedia, NetQ6 e ProSocial Values – Nobody Less) e collabora con numerose associazioni ed imprese, fra le quali la Rete Tante Tinte, coordinata da Cinzia Maggi, Clementoni S.p.A, rappresentata durante l’assemblea da Tamara Lapucci, così come la Fondazione siciliana La Città Invisibile e Orchestra Falcone e Borsellino,
Più Per Odv, Educa Più Aps. Del Polo Europeo della Conoscenza fanno inoltre parte il CNIS (Associazione per il Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di Handicap) coordinato dalla professoressa Lucangeli e la scuola di Robotica di Genova. Fra i nuovi progetti europei approvati, finanziati dal programma Erasmus +, che vedono il Polo Europeo della Conoscenza in qualità di coordinatore, vi è il progetto di sostegno al rinnovamento delle politiche europee dal titolo “Robotica contro il Bullismo”. Il progetto, in collaborazione con la Clementoni ed altri 10 partner europei, promuove un approccio innovativo all’insegnamento che studia strategie ed approcci didattici per prevenire il bullismo e migliorare le relazioni all’interno della classe attraverso la robotica. Il progetto “Rights”, portato avanti con la collaborazione del team “Favolavà” si occupa, attraverso modalità pedagogiche innovative, di promuovere la cittadinanza attiva degli anziani, creando un ponte tra le generazioni con le “favole in valigia”. Interessante e molto attuale anche il progetto “Trans-flipping the Classroom in an Inclusive Learning Community”, finalizzato a stimolare l’apprendimento degli studenti adulti attraverso la metodologia della classe rovesciata.
Accanto a quelli sopracitati, vi sono altri progetti europei attivi, fra i quali il progetto Horizon 2020 di ricerca e innovazione “Protein” che propone linee guida per una corretta alimentazione, mirando a prevenire nei bambini i disturbi alimentari, nei tempi attuali sempre più diffusi, attraverso giochi specifici, nonché la promozione di una dieta personalizzata ed equilibrata per giovani, adulti e anziani. Il progetto “Prosocial Values” prevede l’iniziativa “Settimana Europea dei Valori Prosociali” nella quale cooperazione, empatia, pace, rispetto per l’ambiente e gli altri valori verranno promossi con attività educative nelle scuole di tutta Europa. Molti altri i progetti illustrati, fra i quali “Innovaroom”, “Seshome”, “botSTEM” ed “Edu B612”, quest’ultimo, dal singolare titolo con riferimento – non casuale – al pianeta del Piccolo Principe, è rivolto agli insegnanti della primissima infanzia e finalizzato alla validazione scientifica di un metodo di insegnamento 0- 6 anni e alla produzione di un Libro Bianco sull’Educazione indirizzato ad educatori, insegnanti e decisori politici a livello europeo.
Il progetto “Eu-Archeritage”, infine è finalizzato a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità attraverso lo sport, nella fattispecie l’apprendimento della tecnica tradizionale di tiro con l’arco. Fra le nuove iniziative rivolte alle scuole, vi è una proposta dedicata ad un tema di grande ed imprescindibile attualità quale quello dell’inquinamento: la creazione di un “Movimento delle Scuole Senza Plastica” nel quale gli studenti useranno la loro creatività per trovare modi innovativi e sostenibili per sostituire la plastica presente nelle loro scuole. Altra iniziativa molto importante nel mondo di oggi è l’invito rivolto a tutte le scuole della Rete e non solo ad entrare a far parte del community network internazionale “Nessuno di meno – Nobody Less” che promuove l’insegnamento dei Valori Prosociali (come inclusione, empatia, collaborazione, rispetto per sé, per gli altri e per l’ambiente, ecc.) attraverso attività educative ludiche rivolte ai bambini e a tutta la comunità. L’attuale anno scolastico, negli obiettivi della Rete, si snoderà fra Corsi di formazione, workshop gratuiti, scambi culturali fra studenti e docenti di scuole europee, con grande attenzione alle attività di Formazione dedicata agli insegnanti che sono promotori dellaconoscenza dei Valori Prosociali e agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Grande spazio è stato quindi dedicato alla presentazione dei numerosi corsi gratuiti e validi ai fini della formazione degli insegnanti: “Robotica educativa contro il Bullismo e oltre”, “Comunicazione tra insegnanti e famiglie di origine straniera” (in collaborazione con la rete “Tante Tinte”), “Metodo PsicoDizione per la balbuzie” (con la dottoressa Chiara Comastri), “Lo sviluppo del bambino, gli strumenti e i giochi didattici” (con la professoressa Patrizia Granata), “La valigia delle scoperte matematiche” (con l’insegnante Serafino Caloi), “DSA, Bes e altro” (con la dottoressa Mara Gazzi).
Risulta di particolare interesse un corso dedicato alla Formazione per Nuovi Dirigenti che sarà tenuto presso il Provveditorato di Verona da Donato De Silvestri, Mariangela Persona e dallo stesso Stefano Cobello. Non mancherà all’appello persino un corso di “Mis-en- place e Cucina, l’arte nella Ristorazione”, che si terrà presso le sedi dell’IPSAR Carnacina e sarà rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado per permettere solo di conoscere l’elevata professionalità della scuola alberghiera. L’elenco dei programmi e delle date dei corsi si può trovare a questo indirizzo: https://www.europole.org/corsi-di-formazione-2019-2020-2/ L’offerta formativa si completa con workshop, corsi di formazione europei e conferenze nazionali ed internazionali. Prima dei saluti finali, è stato dato spazio alla presentazione della “Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza” che prenderà avvio il 2 ottobre 2019 da Madrid per concludersi, nella medesima città, l’8 Marzo 2020. La Marcia muoverà in diverse direzioni: Africa, America del Nord, Centro e Sud, per recarsi in Oceania, viaggiando attraverso l’Asia per tornare poi in Europa nel giorno della festa della donna. Durante il passaggio della Marcia Mondiale in Italia, sarà possibile aderire, singolarmente o con le classi, ad un evento nazionale che si terrà a Roma il 29 febbraio 2020. Spunti, chiarimenti ed approfondimenti su tutte le iniziative attuali e future, nonché uno sguardo al passato più e meno recente delle attività legate al Polo Europeo della Conoscenza potrà essere effettuato attraverso il sito ad esso dedicato: www.europole.org.
Francesca Zanini (04/09/72), veronese, insegnante di ruolo nella scuola primaria, laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Verona. Abilitata al ruolo di Giornalista Pubblicista presso l’Ordine dei Giornalisti del Veneto dopo aver svolto praticantato presso una rivista mensile specializzandosi in narrativa contemporanea con recensioni su scrittori esordienti. Nella scuola ha ricoperto diversi incarichi, fra i quali Tutor di docenti neoimmessi in ruolo e Curricolo, per cui ha svolto la mansione di Funzione Strumentale. Recentemente ha acquisito l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria frequentando il corso triennale di formazione linguistica autorizzato dal Ministero. Fra gli interessi principali, oltre alla narrativa, vi sono l’arte, la filosofia e la gastronomia.