Nel corrente anno scolastico, in coda al periodo carnascialesco, si è verificato uno tzunami nella collettività europea, di provenienza asiatica, provocando una “rivoluzione” anche in chiave educativa, comprendente tutti i cicli di studi.
Il sistema educativo e formativo italiano nel corso degli anni è stato incentrato sempre intorno alle figure fisiche di docenti e discenti, quindi secondo un rapporto “de visu” non schermato.A seguito della contingente pandemia, si è dovuto fare ricorso alla introduzione della D.A.D. per tutti i cicli di studi –purtroppo- ex abrupto, trattandosi di circostanza forzosa.Nel pomeriggio del 4/3 la popolazione scolastica è stata in fervida attesa del tanto sospirato Decreto del Capo del Governo di chiusura delle scuole.Per gli alunni, in particolare,sembrava fosse stata proclamata una “vacanza” ignari della gravità delle cause e delle conseguenze del provvedimento.Quindi, “ Tutti a casa” o “Tutti in campo” come avrebbe detto Malinoswki.In Casa-Campo per vivere un’esperienza nuova, insolita o…priva di impegni gravosi, tant’è che sembrava fosse iniziato un periodo di “defaticamento”.Tra i Docenti si è diffuso grande panico sul da farsi scolastico.I genitori hanno assaporato il ruolo di “componente genitori” di cui ai Decreti Delegati -.Orbene, la condivisione dell’attività didattica dei figli a casa ha provocato un impegno non indifferente per i genitori stessi, se presenti in casa, i quali si sono resi conto che la scuola …è impegnativa, ed hanno finalmente visto impegnati i propri pargoli al P.C.per svolgere compiti, rispondere a collegamenti per video-lezioni da professori in ansia per seguire ipropri alunni ed imprimere in loro il senso del dovere.
Certo, usare il P.C….è un altro tipo di didattica! Sia per carenza di linea, sia per imperizia dell’alunno o del docente, sta di fatto l’impegno è diversificato in quanto ad attenzione, impegno, memorizzazione, ricerca delle fonti ed assemblaggio nozioni. Certo, in ogni famiglia con più figli si verificano situazioni, le più disparate.L’habitat familiare si presenta come una “caccia al tesoro” per dividersi compiti tra genitori, fratelli per riuscire a svolgere compiti, secondo uno schema di condivisione.Si assiste ad una sorta di “educazione allargata” valida anche per gli adulti che cercano di stimolare e rinvigorire la memoria degli studi dei tempi in cui la Scuola era di diverso tipo.E che dire delle lezioni audio di cui si avvale, forse, la stanza ove è situato il P.C.?Anche in casa la lezione a distanza, comunque, può vedere distratti gli alunni disinteressati i quali pur tuttavia si avvalgono delle zelanti ed appaganti lezioni di docenti che restano sul fronte scolastico: in tale contesto, solo con la video-lezione con classi virtuali possono essere richiamati gli alunni distratti.
I docenti sono e restano di una diligenza esemplare per la dedizione prodigata ad alunni, che preparano e sostengono affettivamente. Per i docenti che hanno inizialmente autorizzato disponibilità tramite whatsapp, il loro impegno resta continuo. In qualche abitazione, squilla il telefono e al giovane studente che risponde –caso mai al telefono mobile vicino al p.c., l’interlocutore chiede: “Non sei a scuola?’”Molti genitori premurosi incitano i figli ad alzarsi in tempo per effettuare la connessione a distanza.Molti alunni, organizzandosi al meglio, studiano con maggiore serenità.E’ giunto il tempo in cui finalmente il ruolo e la funzione del Docente sono ri-valutati perché si considera la diversificazione dello stile di insegnamento in relazione agli ambienti tecnologici avanzati..Che la D.A.D. possa essere preludio di una presa di coscienza del lavoro impegnativo degli insegnanti a scuola!Il suono della campanella, quando il coronavirus si allontanerà, sarà più gradito alla Comunità Scolastica!!
Paola Colucci, nata a Cerignola(Fg) il 25.12.1959, residente in Manfredonia. Diplomata presso il Liceo Classico consegue Laurea nel 1984 in giurisprudenza, e l'abilitazione allo svolgimento della professione forense nel 1987 presso la Corte di Appello di Bari. Già Consigliere Amministrativo P. T. a Milano, applicata al Gabinetto Programmazione della Direzione Provinciale P. T.; Funzionario IX qualifica Inpdap, Consulente Legale Inpdap, Avvocato, Abilitata all'insegnamento di Discipline Giuridiche ed Economiche ed a Scienze Umane. È stata docente di Diritto ed Economia presso Scuole Secondarie Superiori ed è attualmente docente di Scienze Umane presso il Liceo "A. G. Roncalli" di Manfredonia. Coniugata, madre di due figlie