Rischio biologico e sanificazione aule

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Ripartire in sicurezza è uno dei temi “caldi” di questi giorni, oltre alle varie teorie metodologiche digitali e alla ricomposizione degli spazi in vista di una didattica in sicurezza c’è un elemento da non sottovalutare.

Ne abbiamo parlato con Gaetano Grieco, esperto in auditor sicurezza a Privacy per l’Ambrostudio Srls di Milano. Gaetano riveste da anni anche l’incarico di consulenza per le organizzazioni territoriali del Miur e promuove e partecipa tavoli tecnici sul tema sicurezza sul lavoro.“Il problema di salute pubblica che stiamo affrontando”, dice Gaetano, “impone innanzitutto determinati presupposti che fanno capo agli articoli 32 e 41 della Costituzione che tutelano la salute degli individui. “Oltre a questo”, Continua Gaetano, c’è  l’art. 2087 del Codice Civile che richiama la responsabilità del datore di lavoro tenuto ad adottare le misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori , l’art. 9 dello Statuto dei diritti dei lavoratori (Legge n. 300/70), sul controllo e la prevenzione degli infortuni e malattie ed infine il Decreto Legislativo n. 81/2008 T.U. in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.  Fatta questa importante premessa abbiamo chiesto come saranno garantiti gli abbattimenti del fattore rischio Covid 19 sia per gli insegnanti che per gli alunni nel mese di settembre quando torneranno nelle aule scolastiche.  “Il rischio biologico che sottende la prestazione lavorativa nel contesto di emergenza pandemica COVID-19”, riprende Gaetano, “così come previsto nei vari DPCM, nel Protocollo d'intesa Governo-Parti sociali, di cui è onere per i Datori di lavoro”, è quello di garantire una adeguata informazione, diffondendo le 10 regole indicate dal ministero della salute (lavarsi le mani, evitare contatti ecc) in collaborazione con il medico competente ed inoltre garantire un’adeguata pulizia dei locali. 

“Le operazioni di lavaggio ed ingienizzazione ambienti scolastici, in previsione di ripresa delle attività didattiche”, spiega Gaetano, “verteranno su soluzioni alcoliche ed a base di clorati che risultano efficaci in tanti tipi di ambienti e superfici. “Per la sua facile reperibilità, l'ipoclorito di sodio in diluizione <5% (candeggina), va bene ma si richiede che gli operatori oltre la mascherina, indossino i DPI e quindi Guanti normali per le pulizie e occhiali para-schizzi”.“Durante la pulizia”, continua Gaetano, “E’ importante tenere una buona ventilazione dei locali (finestre aperte),  a causa dell’azione irritante della candeggina ed preferibile che i cicli di lavoro del singolo operatore, non superino le 2 ore continuative”.  
Nel caso si decida di utilizzare detergenti igienizzanti a base alcolica, le prescrizioni sono più meno le medesime indicate per la candeggina, con la differenza che si aggiunge il rischio incendio ed esplosione in caso di rilevante concentrazione di vapori”.E’ un lavoro che andrà in simbiosi con le informazioni e la presa di coscienza dei lavoratori, visto che ci si troverà ad affrontare una situazione nuova e particolare. Evitare situazioni di affollamento ovvero permanenza di più persone in spazi chiusi ove non sia possibile garantire una adeguata distanza tra le persone evitando situazioni “faccia a faccia”, sarà la norma. Per quanto riguarda l’aggiornamento del Dvr (documento, valutazione, rischi) dovrà essere aggiornato solo per rischi specificiconnessi alle peculiarità dello svolgimento dell’attività lavorativa, ovvero laddove vi sia un pericolo di contagio da COVID-19 aggiuntivo e differente da quello della popolazione in generale.

Alfredo Lanzone docente di sostegno in ruolo presso la scuola secondaria di primo grado Gaetano Negri (Ics Calasanzio) di Milano. Laureato in Scienze Motorie con Lode presso l'Università degli studi di Foggia e con abilitazione Ssis in educazione fisica e sostegno conseguite presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha Lavorato come giornalista sportivo, con diversi quotidiani ed altre testate anche digitali tra cui: Il giornale D'Italia, Il Giorno, Il Meridiano, Acid Jazz, tuttotoro.com, il grecale (Age) ed in Tv locali: Telenova e Lombardia Tv. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2004, ha condotto per anni diverse trasmissioni in radio. (radiopunto.it e silvermusicradio.it).  perimentazioni deep house.

 

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