Il PNRR , Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede una serie di investimenti e riforme post pandemia, con l’ obiettivo di rendere favorevole lo sviluppo socio economico del Paese e di ridurre il divario territoriale, generazionale e di genere.Il PNRR si articola su tre punti chiave condivisi a livello europeo: a) digitalizzazione e innovazione; b) transizione ecologica; c) inclusione sociale e riequilibrio territoriale.
Per garantire un miglioramento del Paese sono previste sei riforme, definite “ missioni” che vanno a coinvolgere alcune macro aree tra le più sfavorevoli, ed è proprio nella quarta missione che vengono posti al centro i giovani, attraverso l’ implemento del diritto allo studio. Con la definizione Piano Scuola 4.0, si indica una straordinaria occasione di trasformazione digitale della scuola italiana, dove le classi tradizionali di didattica frontale si trasformano in ambienti innovativi di apprendimento. Il Piano Scuola 4.0 si compone di due Azioni, la Next Generation Classrooms e la Next Generation Labs .
La prima Azione è dedicata, nello specifico, alla rivoluzione fisica degli spazi cosi da favorire negli studenti la motivazione ad apprendere, il peer learning, l’ apprendimento attivo, la co-progettazione e l’ inclusione. Ogni classe deve essere dotata di un “ ambiente virtuale di apprendimento” dove è necessaria la presenza di una connessione veloce a internet, schermi interattivi da utilizzare durante la lezione, dispositivi digitali in dotazione agli studenti e tutto quello che può garantire una realtà virtuale o aumentataQuesta riformulazione delle aule deve comprendere anche gli arredi, scelti per la loro versatilità e flessibilità, cosi da permettere sempre nuove configurazioni dello spazio aula. Molto importante sarà anche l’ uso delle tecnologie a disposizione che dovranno favorire negli studenti esperienze immersive, nuove competenze digitali e ampio uso degli ambienti virtuali cosi da promuovere lo studio delle STEM, del pensiero computazionale, dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è la creazione di una diversa cultura scientifica che stimoli ad un diverso approccio del pensiero scientifico.
La seconda Azione, Next Generation Labs, è invece dedicata alla realizzazione e all’ ampliamento, in tutte le scuole secondarie di secondo grado, di laboratori “tematici” per le professioni digitali del futuro; in questo modo sarà ampliata l’ offerta formativa attraverso percorsi extracurricolari, si forniranno competenze digitali adeguate per l’ orientamento di futuri percorsi professionali innovativi attraverso il coinvolgimento di famiglie, docenti, imprese e Università cosi da soddisfare la crescente domanda di competenze digitali richiesta dalla nuova industria 4.0.Gli studenti saranno preparati a percorsi di cybersecurity, comunicazione digitale, robotica, economia digitale, e commerce, analisi e studio di big data.Molto importante sarà anche l’ affiancamento di un sistema di formazione e aggiornamento permanente degli insegnanti cosi da renderli coprotagonisti e partecipativi di tutto il processo di innovazione.In questo scenario, si potrà essere vincenti solo dando alla scuola un nuovo volto, una nuova visione di sé, non più ancorata al passato ma proiettata verso un futuro che presenta continue sfide e richiede sempre maggiore adattamento. Attraverso queste nuove sfide la scuola ha la possibilità di ridefinirsi in modo creativo, presentandosi come una zattera salvifica in questo oceano digitale.
Rossi Rosalia (10/07/1965) napoletana, docente di Storia e filosofia. Laureata in Pedagogia con 110 e lode consegue Master Europeo di II livello in Mediazione e gestione dei conflitti. Interessata alle dinamiche sociali e relazionali, si forma come Counselor, Mediatrice familiare ed esperta in PNL Basic Practitioner. Esperta in criminologia clinica. Ha assunto incarico di collaborazione e tutor con l' Università degli studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"; ha partecipato al forum mondiale della Mediazione al Centre de Congres La Regent a Cras Montana con stages in Spagna e Svizzera sulle tematiche della mediazione del conflitto nei Paesi Europei. Relatrice a corsi di formazione per adulti su " Comunicazione e conflitto". Ha ricoperto per quattro anni il ruolo di collaboratore vicario, componente Consiglio D 'Istituto e del Nucleo Interno di Valutazione. Ha ricevuto encomio dal Dirigente Scolastico per l'eccellente lavoro di collaborazione svolto presso il proprio Istituto.