- Novembre 2019
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Abbiamo voluto dedicare il secondo numero della Rivista Magic-e-school alle innovazioni didattiche che sono necessarie, opportune ed imprescindibili, se vogliamo puntare al successo scolastico degli allievi, sulla qualità del servizio istruzione e se vogliamo porre al centro dei processi di apprendimento lo studente come protagonista del suo progetto di vita.
Una scuola innovativa deve essere equa, cioè efficace per tutti, capace di offrire strumenti adeguati ad ognuno per realizzare il proprio progetto di vita nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze individuali.
La Scuola autonoma ha visto la luce con la L.59/97, da allora il Legislatore si è preoccupato di “attrezzarla” perché ciascuna Istituzione Scolastica Autonoma potesse “reggersi sulle proprie gambe” per agire nel proprio spazio d’azione, vitale a livello individuale e collettivo poiché fa rete con l’agire altrui. Compito alquanto arduo, per il quale si richiede grande professionalità, proporzionale all’elevatissimo valore del risultato.
I lavori svolti negli ultimi anni dall’OCSE, dalla Commissione europea, da European Schoolnet, dall’Indire, con i filoni di ricerca e progetti nazionali “I modelli 1+4 spazi educativi” e “Creative Classrooms Lab” hanno sostenuto studi e progetti sperimentali
The Educational Avant- garde project is the result of a joint initiative by INDIRE and a group of 22 founding schools and led to the recognition
L’educazione allo sviluppo sostenibile, sebbene debba avviarsi dai banchi di scuola, non deve, certamente, rimanere arginata tra le quattro mura dell’aula scolastica.
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