Tutti sappiamo che dietro un grande evento c'è sempre un backstage di rispetto, un insieme di dinamiche relazionali positive all'interno di un gruppo che, attraverso lo scambio tra le diverse identità individuali, dà origine all'identità del gruppo nella quale i vari componenti si riconoscono.
L'identità del gruppo non è data dalla somma delle diverse identità ma dalla loro interazione per il raggiungimento di uno scopo comune attraverso dinamiche di differenziazione e comunione: bene, è proprio quello che abbiamo vissuto! Donne e Uomini di Scuola, entusiasmati dall'input del nostro grande coach Preside Luigi Martano, abbiamo voluto scegliere di metterci in gioco per affrontare la grande sfida: contribuire ad implementare la cultura a favore della tutela e salvaguardia della persona in evoluzione attraverso la fruizione del Diritto all'Istruzione. In modo naturale, ci siamo mobilitati, quasi "sincronicamente" e ,comunque, in modo funzionale, attivandoci ad appannaggio della tematica scelta, indipendentemente, da ciascuno di noi che, sistematicamente, confluiva sempre al perseguimento dell' obiettivo comune del gruppo.
Ci siamo "rimboccati le maniche" tra mille sfumature emozionali: dubbi, incertezze, probabilmente qualche ansia ma anche tante certezze con un unico denominatore: tanto entusiasmo e tanta voglia di fare, nella consapevolezza di voler e dover costituire una "Comunità Educante" propositiva e impegnata che crede ancora che, volendolo, tutto può cambiare, nell'ottica del miglioramento, a favore del Capitale Umano. Ci siamo riscoperti, ancora una volta, donne e uomini consapevoli della grande responsabilità di cui ci siamo fatti carico nel momento in cui abbiamo scelto di metterci al servizio dei cittadini come educatori all'interno del complesso sistema scuola e, con fermezza, abbiamo, ulteriormente, portato avanti il nostro compito con dignitosa coerenza. Desidero ringraziare il Preside Martano, la condirettrice Lia, tutti i redattori , quanti hanno permesso che questo progetto si realizzasse e tutti coloro che fruiranno del nostro lavoro nella consapevolezza che l'impegno di ciascuno e di tutti promuoverà un riscatto valoriale finalizzato alla rimodulazione dei comportamenti per una società a misura d'uomo, basata sul rispetto dei diritti e dei doveri sanciti dalla nostra Costituzione.
Rosaria Frandina, Abilitazione alla Vigilanza nelle Scuole Elementari, Laurea in Lettere (tesi: Fragilità maschile e femminile in Capuana), Master II livello "La dirigenza scolastica nella società contemporanea". Ha ricoperto incarichi di Fiduciaria di Plesso, Referente Continuità, Funzione Obiettivo e Strumentale extrascuola, Tutor Neoimmessi (3), Referente "Legalità, Ambiente, Bullismo", Esperto Progetto Pon ( competenze di base italiano) "Libertà di pensiero e parola...rispettando le regole", Membro CdC (tutt'ora), Referente "Curriculo Locale" per l'attuazione della L. R. n. 9/2011 (quest'anno).Insegno dall'anno scolastico 1982/83 con spirito di servizio, consapevole che ogni emozione, parola o gesto possono arricchire o depauperare l'azione educativa.