Il 23 maggio 2018 il Consiglio dell'Unione Europea ha diffuso la nuova "Raccomandazione delConsiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente".
MoncalierGià nel 2006 il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea avevano adottato una raccomandazione relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente che individuava le seguenti otto competenze:
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. consapevolezza ed espressione culturale.
Il nuovo quadro di riferimento delinea i seguenti otto tipi di competenze chiave: • competenza alfabetica funzionale; • competenza multilinguistica; • competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; • competenza digitale; • competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; • competenza in materia di cittadinanza; • competenza imprenditoriale; • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Perché una nuova Raccomandazione?
Le competenze richieste oggi dalla società sono cambiate: le nuove tecnologie svolgono un ruolo maggiore in tutti gli ambiti del lavoro e della vita quotidiana e le competenze imprenditoriali, sociali e civiche diventano sempre più importanti per assicurare resilienza e capacità di adattamento ai continui cambiamenti. Nel 2015 uno studente su cinque aveva gravi difficoltà nello sviluppo di competenze sufficienti in lettura, matematica e scienze. Il 44 % della popolazione dell'Unione possedeva competenze digitali scarse, e il 19 % nulle. Pertanto è diventato importante più che mai investire nelle competenze di base in quanto una società “liquida” che diventa sempre più mobile e digitale deve esplorare nuove modalità di apprendimento. Le tecnologie digitali esercitano un impatto sull'istruzione, sulla formazione e sull'apprendimento mediante lo sviluppo di ambienti di apprendimento più flessibili, adattati alle necessità di una società ad alto grado di mobilità.
Una società in rapida evoluzione richiede ai suoi componenti capacità di risoluzione dei problemi, pensiero critico, capacità di cooperare, pensiero computazionale: strumenti che consentono di sfruttare in tempo reale tutto ciò che si è appreso, al fine di sviluppare nuove idee, nuove teorie, nuovi prodotti e nuove conoscenze. Competenza 6. Competenza in materia di Cittadinanza È la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei contesti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità. La raccomandazione del 2018 riconosce piena autonomia alla competenza di cittadinanza, precedentemente individuata in modo generico con l’etichetta di competenze sociali e civiche. Si tratta di una novità molto importante, che trasmette un valore forte dell’interazione proficua tra soggetto e comunità. Nelle note di approfondimento, la Raccomandazione precisa che per la competenza in materia di cittadinanza è indispensabile la capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune o pubblico, come lo sviluppo sostenibile della società. Ciò presuppone la capacità di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione dei problemi, nonché la capacità di sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità, oltre che al processo decisionale a tutti i livelli, da quello locale e nazionale al livello europeo e internazionale……. Il rispetto dei diritti umani, base della democrazia, è il presupposto di un atteggiamento responsabile e costruttivo.
Quest’ultimo aspetto della competenza esaminata riporta alla luce il concetto di humanitas che ha la sua implicita formulazione nel verso della commedia latina di Terenzio Heautontimorumenos: Homo sum, humani nihil a me alienum puto ( “Sono un essere umano, non ritengo a me estraneo nulla di umano”). Il “rispetto dei diritti umani” scaturisce sì da un comportamento umano, nel senso di mitezza, giustizia, rifiuto della violenza, ma si sostanzia dell’”educazione”, dell’“istruzione”, nel senso della paidéia degli antichi Greci, che rende ciascuno capace di adeguarsi alle richieste del contesto sociale in cui vive. Venerdì 27 settembre, ispirati dalla giovane Greta Thunberg, i ragazzi di tutto il mondo sono scesi in piazza per rivendicare azioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.Sarà vera gloria? Questi giovanissimi saranno in grado di farsi “paladini” di tutti i diritti umani e non solo di quello di una migliore vivibilità ecosistemica, senza incorrere nel rischio di strumentalizzare battaglie come questa semplicemente per marinare la scuola?La natura non ha bisogno di un’educazione per essere, gli animali e i vegetali sanno come vivere ed esistere senza che qualcuno glielo insegni. Seguono istinti insiti in loro.L’essere umano, invece, ha bisogno di un’educazione per diventare uomo, per saper vivere in una struttura di collaborazione e in società più complesse, le cui regole non sono insite in noi alla nascita. Solo nelle aule scolastiche, attraverso l’educazione e la cultura è possibile recuperare, come afferma il noto filosofo Galimberti, il concetto greco di persona che pone per prima la società e l'uomo come valore sociale. Da pròsopos, la persona è colui che mi sta davanti. L’identità a livello sociale me la danno gli altri con il loro riconoscimento.
Angelina Sessa
Laurea in Lettere classiche. Abilitazione all’insegnamento di Lettere, Latino e Greco e di Filosofia e Storia. Docente di Lettere, Latino e Greco presso il Liceo Classico “G.B.Vico” di Nocera Inferiore ( SA), Funzione Strumentale, Area P.T.O.F. e Sostegno al lavoro dei Docenti - Componente NIV per il RAV.- Componente Team per l’innovazione digitale.- Responsabile procedure relative ai processi di Valutazione ed Autovalutazione di Istituto. Nomina USR Campania Osservatore Esterno dello svolgimento delle prove di Apprendimento nell’ambito delle rilevazioni INVALSI - 2° Collaboratore del Dirigente Scolastico. Responsabile Cultura dell'Associazione Centro Studi di Ricerche Economiche e Sociali Mondi Sostenibili, di cui è Socia Fondatrice, con sede legale in Pellezzano ( SA), Via M. L. King, 25. Dal 1993 partecipa a concorsi di poesia di livello nazionale ed internazionale con risultati lusinghieri. A maggio 2007 ha pubblicato “Eidola”, una silloge di poesie per i tipi della Casa Editrice “Il Filo” di Roma. A dicembre 2010 ha pubblicato il volume “Sentieri dell'Anima” (silloge di poesie + 1 racconto inedito) per i tipi della Casa Editrice “Il Grappolo” di Sant'Eustachio di M.S.Severino ( SA). Info: http://angelinasessa.blogspot.com/