Il 5 giugno 2021, giornata mondiale dell’ambiente, la Scuola Secondaria di Primo Grado di Sant’Agata di Esaro (CS), ha inaugurato 17 mosaici sul tema Agenda 2030 realizzati dagli alunni con mattonelle riciclate e affissi nel cortile della scuola.
L’idea è nata un pomeriggio in cortile, durante il progetto extracurricolare “Coding to save the planet”, abbiamo contato le nicchie sotto le finestre ed erano 17. Questo numero ci ha fatto subito pensare ai 17 obiettivi dell’agenda 2030, così abbiamo iniziato a progettare. Tra le tante idee quella che più ci ha appassionato è stata la realizzazione di 17 mosaici a tema. Un lavoro entusiasmante perché era la prima volta per tutti. C’è stato un confronto continuo tra noi docenti e insieme siamo riusciti a superare tutti i problemi tecnici di realizzazione delle opere e ad avviare un lavoro che si è concluso in due mesi circa. L’obiettivo di questo progetto è stato quello di educare i giovani ad un nuovo modo di abitare il mondo. Alla ricerca di un necessario equilibrio con la natura, in linea con il piano di transizione ecologica e culturale presentato dalla sottosegretaria all’Istruzione Floridia, rispetto alla rigenerazione dei saperi: i ragazzi apprendono a scuola i comportamenti, le abitudini, i valori che devono orientare le nuove generazioni nel rispetto dell’ambiente.
Ma anche considerare lo spazio che gli alunni vivono come “luogo educativo”. Questi sono stati gli obiettivi che ci hanno guidato nella realizzazione del nostro ambizioso progetto. È stato bello vedere ogni alunno, nessuno escluso, sentirsi parte integrante della scuola; ogni ragazzo ha messo il suo tassello contribuendo alla realizzazione di un progetto comune. I ragazzi sono rimasti colpiti dalla forza del gruppo, che rende possibile ciò che sembra impossibile, se si condivide un obiettivo da raggiungere insieme. Infine siamo stati davvero soddisfatti di vedere i 17 mosaici, frutto del nostro impegno, appesi ai muri dell’edificio scolastico, a monito per tutta la comunità scolastica e civile sui giusti comportamenti da tenere guardando ad uno sviluppo sostenibile. I mosaici sono stati inaugurati alla presenza di diversi testimoni che con il loro impegno quotidiano ci indicano la giusta strada da seguire.
Il nostro lavoro, inoltre, ha avuto un risvolto inatteso; grazie alla realizzazione di queste “buone pratiche” la scuola è entrata a far parte della rete ENO Environment Online, una rete globale di scuole e comunità per lo sviluppo sostenibile di cui fanno parte 10000 scuole in 157 Paesi. Così i nostri lavori avranno una visibilità internazionale e la nostra scuola aderirà alle future iniziative proposte dalla rete. In questo contesto di scuole globalizzate, io docente di una piccola scuola di provincia, sono diventata ENO Teacher credendo sempre nel valore della scuola come comunità educante che guarda al futuro aprendosi al mondo.
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Di Cianni Fausta. Docente di tecnologia presso la scuola secondaria di primo grado dell' IC Malvito e dell' IC Cetraro (Cosenza). Laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche (UNIBO). Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biopatologia Molecare (UNICAL). Nel 2020 ha conseguito un master di II livello su " I processi strategici e gli strumenti operativi per la dirigenza scolastica".